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Supercharger: cosa

Rete di ricarica
Aggiornamento 26 marzo 2023:
Consulta i dati della rete di ricarica Supercharger, per verificare la sorprendente  crescita della rete, sia globale che in particolare europea, prima evidentemente rallentata dal covid!

E' iniziata anche in europa l'installazione delle nuova stazioni V4! La prima installata si trova in Olanda.
La versione V4, sempre operante a 250kWh, è caratteriazzata da un rinnovato design chevede eliminato il classico "buco" all'interno delle paline le quali hanno dimensioni diverse ed un unico cavo di ricarica con una maggiore lunchezza dela cavo di ricari allo scopo di meglio adattarsi anche ai veicolo non Tesla che spesso hanno il punto di ricarica nel fianco.
Vedi le immagini sopra, per confrontare le due paline.

Le stazioni di ricarica Tesla Supercharger, sinora riservate alle auto dello stesso marchio, anche in Italia sono aperte alle auto di altri marchi. Non tutte le stazioni sono abilitate, ma il numero è in progressivo aumento.
Poichè le paline di ricarica Tesla sono prive di ogni tipo di pannello di controllo, dato che riconoscono automaticamente le auto Tesla all'inserimento del connettore di ricarica, per poter essere utilizzate anche da auto di altri marchi, occorre utilizzare l'app Tesla sulla quale è caricata la carta di credito necessaria a pagare il rifornimento.
Le tariffe praticate alle auto non Tesla è leggermente superiore.
Il numeo delle stazioni anche in Italia è notevolmente aumentato nel tempo, al pari di quanto avvenuto in Europa ed all'estero, pertanto l'apertura "a tutti" non andrà a generare problemi di intasamento, tanto più che è stata adottata una politica dei prezzi che priveglia in assoluto le ricariche di veicoli Tesla e che tramite l'adozione delle fasce orarie con prezzi diversificati, consente meglio di distribuire le presenze.

Aggiornamento Novembre 2022
La rete di ricarica Tesla, con particolare riferimento alle stazioni "Supercharger" rappresenta un'indiscutibile valore aggiunto per ogni auto della marca californiana, a cui peraltro sono riservate.
Acquistare e guidare l'auto è solo una parte dell'esperienza, completata dalla rete di ricarica.
Nessun produttore di auto al mondo è stato in grado, non solo di realizzare un progetto titanico quale di fatto è la rete di ricarica di Tesla, ma neppure solo di pensarlo.
Oltre 2.600 stazioni di ricarica Supercharger nel mondo, per oltre 23.500 punti di ricarica (vedi la tabella sotto riportata per gli aggiornamenti) presso cui il cliente Tesla non deve far altro che inserire il connettore nell'auto senza utilizzare tessere, tag o app. Tutto funziona, in modo semplice ed automatico, in stazioni apparentemente semplici, normalmente ben curate e che si motiplicano in modo esponenziale.
Alle Stazioni Supercharger si affiancano inoltre molte migliaia punti di ricarica "Destination charger", sperando poi che anche in Europa vengano installati i punti di ricarica "Urban Supercharger" presenti in grande numero negli USA.
Acquistare una Tesla significa accedere, anche in modo gratuito, ad un imparagonabile sistema di ricarica estremamente potente in grado di ridurre in modo drastico i tempi di ricarica, così da consentire viaggi virtualmente senza limiti in Europa, USA e molti altri paesi del mondo.
Il tutto sempre assistiti dal sistema di navigazione di bordo in grado di interpretare non solo le abitudini del proprietario, ma di considerare le caratteristiche del percorso sino a destinazione, indicando le stazioni presso cui fermarsi ed il tempo necessario di ogni sosta.

Aggiornamento Maggio 2022
Tesla ha deciso di attivare in Europa un sorta di "Happy Hours" delle ricariche, questo allo scopo di ridurre fenomini di affollamento della stazioni ubicate in Francia, Norvegia, Olanda, Germania e Belgio.
Nel nord Europa, Olanda e Norvegia in particolare, le auto elettiche rapprsentano la quota maggioritaria delle nuove immatricolazioni, raggiungendo quasi il 90% in Norvegia. La grande diffusione fa si che in determinati periodi dell'anno, anche in presenza di stazioni che dispongono anche di 20 paline, vi è il rischio di dover attendere il proprio turno.
Pertanto, in attesa che la rete Supercharger accresca la propria diffusione e numero di laine, recandosi presso determinate stazioni in orari di minore affluenza le ricariche saranno gratuite.
Un buon incentivo non c'è che dire!

Aggiornamento Novembre 2021
In alcuni paesi europei (Novergia e Olanda) le stazioni Supercharger sono state aperte anche ai veicoli non Tesla e questo a seguito di accordi politici ed economici con i singoli Stati. Per le caratteristiche tecniche delle stazioni Supercarger, che non dispongoni di display, accettatori di carte di credito o sistemi NFC, il pagamento delle ricariche avviene esclusivamente tramite carta di credito collegata all'applicazione mobile di Tesla.
Inoltre in rete si trovano foto di impianti Starlink installati presso alcune stazioni di ricarica Supercharger, si ritiene che l'impiego possa essere duplice: il collegamento della stazione ai server Tesla ed il poter fornire il servizio di connettività ai clienti ed alle auto nel corso dei rifornimenti di energia.

Aggiornamento Luglio 2020
A Folì attivate le prime 4 paline di 20 del Supercharger V3 (primo in Italia), con potenza erogata di 250 kW.  
                                          QUI lo sviluppo della rete di ricarica.

Aggiornamento Gennaio 2020
Con il comunicato stampa del 20 dicembre 2019 Tesla ha annunciato di aver attivato in Europa la stazione di ricarica Supercharger numero 500, parte del network di stazioni sparse in 24 nazioni nel mondo.
In Norvegia, che detiene il primato mondiale per la diffusione di auto elettriche, Tesla ha installato l'impianto di maggiori dimensioni di tutta la rete, composto da ben 44 stalli, tutti di generazione V3.
Le stazioni di generazione V2 hanno comunque beneficiato di un upgrade, che consente la ricarica da 150 kW anziche 120 kW.

La rete di ricarica Tesla rappresenta la dimostrazione inarrivata e forse inarrivabile da arte degli altri costruttrori di auto elettriche: per dare credibilità al proprio progetto di elettrificare la mobilità individuale è assolutamente necessario costruire una propria rete di ricarica, così da ridurre al minimo / eliminare il "problema" dell'autonomia.

NOTA: La ricarica illimitata presso le stazioni Supercharger è gratuita a vita per le Tesla Model S e Model X.

Aggiornamento Agosto 2019
La rete di ricarica Supercharger Tesla è in corso di aggiornamento in tutto il mondo con la V3 (versione 3).
Anche in europa e naturalmente in Italia.

Negli USA sono in corso di sperimentazione le prossime stazioni ad elevatissima erogazione, dalla capacità di ben 350 k W, tuttavia al momento questa enorme capacitò di energia non è ben tollerata dalle batterie odierne e per questo motivo sono in corso di sperimentazione nuove generazioni di accomulatori

Le stazioni supercharger V3 non hanno particolari segni distintivi rispetto alla precedente V2, se non il fatto di erogare un maggiore flusso di energia elettrica.Le stazioni Tesla Supercharger V3 (versione 3) supportano un potenza massima di picco nominale sino a 250 kW; normalmente caricano a 150 kW anzichè a 120 kW.
La potenza erogata dalla V3 inoltre non viene suddivisa (!) tra le due paline della coppia, pertanto non si verifica la suddivisione della potenza disponibile come avveniva con le V2 qualora si occupavano due paline della stessa coppia (ad esempio 1A e 1B).

Aggiornamento del 5 Marzo 2019
Con un tweet Elon Musk ha annunciato che mercoledì 7 marzo Tesla presenterà la terza versione del Supercharger a ricarica rapida che dovrebbe raggiungere una potenza erogata di 200 kW e possibilità di raggiungere i 250 kW.
Il nuovo impianto utilizzerà cavi raffreddati a liquido con un ingombro leggermente maggiore rispetto al compressore di generazione attuale.

I caricabatterie possono supportare fino a 250 kW di potenza massima, ma inizialmente saranno limitati a 200 kW.
Le Model 3 dispongono di batterie di tipo 2170 e saranno in grado di sfruttare la maggiore velocità di ricarica.
Tuttavia, è ancora da determinare quale velocità di ricarica possono essere supportati dai veicoli Model S e Model X. Questo varierà in base alla generazione del veicolo.

Altri dettagli trapelati sui Supercharger V3.0 includono:
- la possibilità di non condividere la potenza tra più veicoli in carica
- l'Integrazione fotovoltaica e Powerpack
- compatibilità con gli impianti di generazione attuale
- maggiore efficienza di conversione della potenza (del 96% rispetto al 92% dei Supercharger V2)

I caricabatterie ultraveloci saranno inizialmente pensati solo per viaggi a lunga distanza. I caricatori next-gen verranno distribuiti in posizioni chiave per colmare le lacune nella rete di sovralimentazione esistente, come ad esempio in Forks, WA e North Bend, WA. Ogni stazione V3.0 avrà anche un controller principale del sito dotato di 4G LTE, che consente di monitorare le unità a distanza da Tesla, ma anche di comunicare direttamente con il veicolo per l'utilizzo e le informazioni di fatturazione.

I proprietari di Tesla vedranno dei benefici una volta completata la distribuzione di Supercharger V3.0. I viaggi a lunga distanza saranno più veloci in quanto le fermate nelle stazioni di ricarica si accorciano. I caricabatterie ultrarapidi aiuteranno l'azienda ad affrontare anche la congestione del Supercharger, dal momento che le velocità di ricarica più rapida comporteranno anche un più rapido ricambio del veicolo, consentendo a più macchine di accedere a una stazione per un certo periodo di tempo.

Oltre a Supercharger V3.0, Tesla sta lavorando ad una stazione commerciale Hypercharger o Megacharger (il nome non è certo) che viene sviluppata per la sua flotta di semi-semi-elettrici.

Aggiornamento Gennaio 2019
Con l'arrivo della Model 3 in Europa, Tesla ha deciso di addotare su questo modello lo standard europeo di ricarica CCS.
Per questo è stato necessario modificare la presa di ricarica presente sul veicolo oltre ad aver avviato una imponente attività di aggiornato delle paline, presso le quali sono presenti sia i connettori "Mennekes", che i "CCS".

I "Supercharger" sono paline di ricarica gratuite (vedi le altre schede), capaci di caricare le auto Tesla in pochi minuti invece di ore. Le stazioni realizzate da Tesla esclusivamente per i propri clienti rappresentano l'innovativo e rivoluzionario ecosistema che consente alle auto elettriche dell'azienda americana di poter essere utilizzate anche sulle lunghe e lunghissime tratte in modo assolutamente gratuito e senza ansia da autonomia.
Le stazioni sono posizionate strategicamente (QUI LA MAPPA DEI SUPERCHARGERS) per ridurre al minimo le fermate e generalmente si trovano vicino a ristoranti, centri commerciali o Internet point. Ciascuna stazione contiene vari Supercharger, per farti riprendere il viaggio più velocemente possibile.
Con l'aggiornamento software del febbraio 2017, il sistema di bordo oltre ad indicare su mappa le stazioni Supercharger, evidenzia in termpo reale le paline disponibili.
N.B. Il sistema di navigazione, una volta che si è impostata la destinazione, organizza il viaggio anche in funzione delle stazioni di ricarica lungo il percorso, ottimizzando i tempi di ricarica. Ad esempio: se da Ancona dobbiamo recarci a Milano, il sistema ci consiglerà una sosta a Bologna per il tempo necessario a prendere un caffè (senza sprecarne altro di più), dato che con l'energia immagazzinata sarà agevole raggiungere il capoluogo Lombardo. Il sistema prende in considerazioni informazioni stradali (saliscendi compresi, che potrebbero influire sul consumo di energia e le informazioni sul traffico) così da ottimizzare al massimo i tempo di percorrenza e di ricarica.
I Supercharger sfruttano l'innovativa struttura del gruppo batterie che rende le Tesla le auto con la migliore accellerazione al mondo (2,5 sec. 0 - 100 Km/h per la P100D).
Ad oggi i veicoli elettrici Tesla sono gli unici capaci di ricaricarsi fino a 120 kW, equivalenti a 270 km in circa 30 minuti.
E' inoltre in corso di espansione la rete di ricarica Tesla denominata "Destination Charging", che negli USA conta migliaia di punti presso Hotel, Ristoranti, Centri Commerciali ed ogni altro luogo voglia attirare a se e fidelizzare i proprietari delle auto americane.

Una necessaria precisazione: la rete di ricarica ultrarapida proprietaria Tesla, ripeto, è in corso di realizzazione ed in Italia le installazioni nascono generalmente in modo molto più lento rispetto agli altri paesi d'Europa.
Alcuni addirittura esprimono delle critiche relative alla scarsa diffusione delle stazioni, ma dopo aver ricordato che le stazioni di ricarica Tesla oltra ad avere caratteristiche di capacità uniche per quanto riguarda la potenza ( enorme rispetto alle colonnine Enel e di altri operatori ) sono GRATUITE A VITA (nota1), ritengo che noi italiani ci dobbiamo guardare allo specchio e chiederci il motivo della relativa lentezza nell'apertura dei Supercharger e Destination Charger rispetto agli altri paesi. ;)
Curiosità sulle Stazioni Supercharger

Le nuove stazioni, ed in alcuni casi le strutture già presenti che hanno beneiciato dell'upgrade, sono aggiornate allo standard V3.

In Italia la stazione più grande  dotata di 20 stalli si trova ad Arese (V3), mentre la pià piccola è a Cunea dotata di 2 stalli (V2).

In Europa esistono anche delle micro stazioni dotate di un solo stallo, ma in Norvegia è presente una enorme stazionie dotata di ben 44 paline (=stalli) di ricarica.

Nel mondo esistono stazioni anche di maggiori dimensioni, con il record di una stazione in California (USA) con ben 80 paline (V3)!

Cosa significa V2 e V3? Consulta il Tab delle "Specifiche".


                                           
Specifiche tecniche stazioni Supercharger

Aggiornamento 17 dicembre 2022
Grande parte dele stazioni italiane ed auropee sono V3, ma negli USA sono iniziate le installazione delle V4 accreditate per un potenza di 500 KW.
Le stazioni V3 crescerenno sino a 350 Kw, tutto questo a beneficio della riduzione dei tempi di ricarica, già particolarmente ridotti.

Aggiornamento Luglio 2020
A Forlì aperta la prima stazione italiana Supercharger V3.

Aggiornamento Agosto 2019
Le stazioni Tesla Supercharger V3 (versione 3) supportano un potenza massima di picco nominale sino a 250 KW; normalmente caricano a 150 KW anzichè a 120 KW.
La potenza erogata dalla V3 non viene suddivisa tra le due paline della coppia, pertanto non si verifica la suddivisione della potenza disponibile come appresso spiegato.

Le stazioni di ricarica Supercharger erogano corrente continua per un picco massimo di 145 KW distribuita tra due paline gemelle.
Ogni auto può comunque ricevere energia per un massimo di 150kW.
Le paline sono ideate in modo gemellare, tipo: 1A, 1B - 2A, 2B e così via.
Per ottenere il massimo flusso di energia possibile è utile sapere che è necessario utilizzare paline in cui la coppia non sia parzialmente occupata: questo al fine di non suddividere il flusso massimo.
In una stazione con 6 paline, ad esempio, qualora occupate la 1A, 2A e la 1B è meglio utilizzare la colonnina 1C (ricevendo un massimo di 150kW) anzichè la 2B (ricevendo un massimo di 72,5 KW).
Talvolta le stazioni Supercharger sono dotate di pannelli solari. Normalmente sono presenti stazioni da 6 / 8 paline. Non mancano soluzioni, ubicate in punti strategici, da 12 / 20 o più paline. Tesla noltre alla graduale espansione della presenza delle stazioni, dal 2017 ha intrapreso un programma di raddoppio delle paline di ricarica.

Per comprendere meglio la quantità di energia erogata da queste stazioni, basti pensare che normalmente le paline di ricarica Enel erogano sino a 22 KW e raramente sino a 43 KW.


Aggiornamento 2022

Le Model S e X non godono più della ricarica gratuita presso le stazioni Supercharger.

Febbraio 2020: Free Charge (Lifetime)

Le Tesla Model S e X godono delle ricariche gratuite a vita presso le stazioni Supercharger.
In questo modo Tesla ha diversiticato i modelli di punta rispetto alla Model3, consentendo a Model S ed X di ricaricare gratuitamente.
Le ricariche sono quindi a pagamento per Model 3 e Model Y.
Anche in Italia stanno aumentando di numero, seppur molto più lentamente rispetto agli altri paesi europei.
Gia ad inizio 2016 per chi abita nelle regioni del nord Italia è possibile, senza problemi e gratuitamente, viaggiare in europa senza limitazioni: anche sino a Capo Nord.
Peraltro l'evoluto (e sempre in evoluzione) software di navigazione, integra un evoluto sistema di programmazione dell'itinerario di viaggio così da ottimizzare le ricariche.

Il CEO Tesla Elon Musk nel corso dell'evento di presentazione della Gigafactory, ha dichiarato che nel corso del 2017 si procederà al graduale raddoppio dei Supercharger; con ogni probabilità gli investimenti rigurderanno le zone in cui le stazioni avranno l'utilizzo più elevato.

Prima stazione supercharger in Italia
installata il 11/12/2014
(la burocrazia italica frena
la diffusione delle stazioni)

Nazione europea
con maggiore numero di Superchargers
Aggiornamento di Febbraio 2019
Francia (prima stazione installata il 17/5/2015)
Stazioni                       71
Paline                        564
Per ottenere una accellerazione da 0 a 100 km/h in 2,5 secondi (model S P100D Ludicrus), le batterie che alimentano il motore anteriore e quello posteriore sono sottoposte a sollecitazioni eccezionali. I collegamenti elettrici, la chimica delle celle e il sistema di raffreddamento del gruppo batteria sono progettati per fornire tutta l'energia che serve, sia nelle forti accelerazioni sia nella guida in salita.
Per trasferire energia dentro e fuori dalla batteria, alla guida (scaricamento) o durante il caricamento, viene utilizzato lo stesso sistema. I Supercharger sfruttano la capacità di scaricamento dell'auto per trasferire la stessa quantità di energia al gruppo batteria tramite speciali cavi ad alta tensione. Il computer di bordo della Model S tiene le batterie sotto controllo sia durante la guida sia durante il caricamento, per assicurare le massime prestazioni.

Nel corso dell'evento di presentazione della Model3, il CEO della Tesla Elon Musk ha annunciato che per il 2017 è previsto il raddoppio della rete.

Qui è possibile verificare l'attuale stato di realizzazione delle stazioni di ricarica nel mondo, nonchè quanto programmato per il prossimo futuro.
Vi invito a verificare la presenza delle stazioni dei paesi nord europei, confrontando la situazione in Italia.

In alternativa al sistema di ricarica, Tesla ha presentato la possibilità di sostituzione rapida della batteria (Battery Swap), così da contenere la sosta "di rifornimento" in circa 90 secondii. Il prototipo non avuto seguito e l'unica stazione di sostituzione è stata smantellata dopo alcuni mesi di test.



24 settembre 2012
Evento di presentazione della rete Supercharger.
Gratuita a vita, potentissima con tempi di ricarica da pausa caffè, copertura mondiale in continuo ampliamento.




Prototipo Tesla di sistema automatico per l'inserimento della presa di ricarica
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