Battery Day 22/09/2020 - Tesla-model3.it

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Battery Day 22/09/2020

Approfondimenti
22 Settembre 2020: Tesla Battery Day

Dopo mesi di rinvio, anche a causa COVID-19, si è finalmente tenuto l’attesissimo evento di Tesla durante il quale l’immancabile Elon Musk ha principalmente descritto gli sviluppi dell’azienda californiana sulle nuove batterie che entro 3 anni verranno impiegate sui propri veicoli.

Il tutto si è svolto nell’ambito dell’incontro con gli investitori Tesla, estremamente sensibili a tutti quegli aspetti che possano valorizzare Tesla o meglio i propri investimenti.

A causa della pandemia che in questo periodo colpisce in modo particolare gli Stati Uniti, l’incontro si è svolto in maniera quantomeno poco coinvolgente: allo scopo di evitare assembramenti, i presenti non si trovavano sotto il palco ma erano ospitati all’interno di decine di auto Tesla come in una sorta di Drive-In; i più erano naturalmente collegati in streaming da tutto il mondo, come il sottoscritto.

La necessità del distanziamento sociale ha quindi reso “fredda” l’atmosfera e questo ha reso “felici” i detrattori del marchio i quali non capendo affatto la portata di ciò che Tesla ha già fatto e farà nel settore delle batterie, della mobilità elettrica, della guida autonoma, compresa la conferma di un modello ad un presso abbordabile, non hanno perso occasione per gettare discreto sull’azienda californiana e su Elon Musk.

Il mio intendimento è quello di sintetizzare l’evento in modo estremo, invitando gli interessati ad approfondire a visionare il video originale dell’evento o i video commentati presenti in rete.

In molte testate italiane in particolare sono stati pubblicati degli incredibili articoli che banalizzavano, sino a ridicolizzare, l’enorme lavoro di Tesla che solo per quanto riguarda le batterie parte dall’acquisto di un enorme area mineraria negli Usa presso la quale verranno utilizzate innovative metodologie di estrazione dal terreno dei minerali a bassissimo impatto ambientale, sempre a cura di Tesla Le nuove metodologie proseguono inoltre con l’abbandono di acidi e minerali dannosi per l’ambiente, per privilegiare altri minerali comunque impiegati negli accumulatori in quantità e combinazioni inedite.

I preziosi minerali verranno quindi utilizzati in nuove batterie che rispetto alle precedenti non differiscono solo dalle maggiori dimensioni, ma dalla loro componente chimico – fisica garantendo costi di realizzazione ridotti di oltre alla metà rispetto agli odierni accumulatori, prestazioni energetiche enormemente accresciute in grado di garantire ai veicoli maggiori prestazioni soprattutto in termini di autonomia e tempi di ricarica.

Una breve parentesi su questi due aspetti: l’autonomia media incrementa di oltre il 20% ed i tempi di ricarica riducono alla metà grazie alla capacità degli accumulatori di sopportare un maggiore flussi di energia senza subire significative variazioni termiche, fenomeno che attualmente costringe a ridurre fortemente il flusso di corrente sia all’inizio delle cariche che in particolari all’approssimarsi del raggiungimento della capacità massima dell’accumulatore. Si pensi ad esempio alle ricariche effettuate presso le stazioni Superchargers V3, capaci di potenze superiori ad 250 kWh: il picco di potenza si può ottenere per una frazione della durata della ricarica in quanto al raggiungimenti di circa il 60% della capacità della batteria, i kWh riducono gradualmente ma sensibilmente; con queste batterie sarà possibile mantenere il flusso di energia a livelli estremamente maggiori a beneficio dei tempi di ricarica.

Queste innovazioni, sono state mostrate durante l’evento nei dettagli tecnici e nelle varie versioni degli accumulatori, variabili in base ai veicoli in cui verranno installate e sono di interesse assoluto, tanto che la loro sottovalutazione è inconcepibile, tanto più che Tesla già ha iniziato a produrre i nuovi accumulatori realizzando degli innovativi stabilimenti a ridottissimo impatto ambientale in termini di dimensioni, consumi di energia ed ecosostenibilità. Questi accumulatori possono essere considerati dei prototipi poiché al momento le tecniche vanno ottimizzate per consentire la scalabilità dei costi e la costruzione in grandissima serie economicamente realmente possibile, tanto da annunciare tempi di ottimizzazione di 2 / 3 anni.

Sempre in tema di batterie Tesla ha annunciato che si occuperà direttamente delle fasi di recupero, rigenerazione o smaltimento degli accumulatori abbandonando il partner esterno che sinora si occupava di questi precessi, confermando di voler occuparsi direttamente ed autonomamente di tutti gli aspetti produttivi. Molti non sanno che Tesla realizza la grande parte dei componenti impiegati nei propri veicoli:  dalle batterie (sin dall’estrazione dei minerali), ai telai, ai motori, ai sedili, l’elettronica, il software!

Altro argomento illustrato nell’evento; Tesla ha realizzato, ideato e costruito un’innovativa pressa per la esecuzione in un solo comprendente per tutto il pianale posteriore del veicolo (model Y o forse anche model 3), soluzione questa che consentirà di disporre di un telaio di maggio rigidità a minore costo costruttivo e di montaggio.

Inoltre, è stato trattato uno degli argomenti di maggiore interesse per le auto moderne di oggi e del prossimo futuro: la guida autonoma.
Premesso che Tesla già dispone della capacità tecnica per la guida integralmente autonoma per i propri veicoli, Elon Musk ha annunciato che Tesla ha rivoluzionato il software alla base del sistema con la totale riscrittura dei programmi. Il funzionamento del sistema di guida (che comunque per le auto in circolazione rimarrà a livello di ausilio alla guida in attesa che le normative accolgano questa rivoluzione tecnologica) prevederà entro il corrente anno di evolvere notevolmente grazie alla visione tridimensionale degli oggetti e dell’ambiente circostante al veicolo grazie alla visione da parte delle numerose camere di cui sono dotate le vetture ed il netto miglioramento del funzionamento dell’intelligenza artificiale che governa il sistema, unito ai radar anteriori, posteriori e perimetrali.

Ricordo che Tesla nei mesi scorsi ha tenuto uno specifico evento nel corso del quale ha illustrato di aver nettamente migliorato l’hardware utilizzato negli ultimi modelli 3 e Y (ma in certi casi sarà possibile effettuare degli upgrade per i modelli che dispongono della elettronica di precedente generazione). Implementando logiche di intelligenza artificiale ed in particolare della capacità di prevenzione di eventi ignoti.
Come accennato si è confermata la realizzazione dei un veicolo dal prezzo di circa 25.000 USD che verrà commercializzando tra circa tre anni grazie all’impiego delle nuove batterie, mentre è stata inserita in listino la Model S Plaid, una particolare versione della berlina che di fatto ha visto nascere ed evolvere Tesla.

La Model S Plaid a fronte di un prezzo di circa 140.000 euro offre prestazioni di altissimo rilievo che hanno consentito di realizzare il record di 1.30.3 su circuito di Laguna Seca: 1.100 Cavalli, 320 Km/h, 0-100 Km/h in 2 secondi, coppia ovviamente mostruosa.
Tesla Battery Day è stato un evento talmente importante per l’intera industria delle batterie e della motorizzazione elettrica che ci vorranno settimane per assimilare e comprendere gli enormi progressi che Tesla ha realizzato. E non si può non fantasticare su ciò che non è stato divulgato e su cui Tesla sta già lavorando.

Peraltro l’azienda californiana è il primo produttore di auto al mondo per capitalizzazione ed il terzo produttore al mondo di batterie per autoveicoli e sistemi di accumulo.
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